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concerto

Napoli vs Venezia

  • 18/12/2021
Napoli vs Venezia

Napoli vs Venezia

Complesso monastico S. Maria in Gerusalemme detto "Le Tentatrè"

Gli antichi e i moderni (2)
Ensemble Barocco di Napoli
Napoli vs Venezia  
Ensemble Barocco di Napoli
Tommaso Rossi, flauto dolce, traversiere e traverso
Patrizia Varone, clavicembalo
Manuela Albano, violoncello    
Tomaso Albinoni (1671-1751)
Sonata a flauto solo e basso in la minore
Adagio – Allegro – Largo – Vivace    
Francesco Mancini (1672 – 1737)
Sonata XI in sol minore da XII Solos for a violin or flute
Un poco andante – Allegro – Largo – Allegro  
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Sonata a flauto traversiero solo con cembalo e violoncello
Andante – Siciliano- Allegro – Arioso    
Francesco Ricupero (? – dopo il 1803)
Sonata II in sol maggiore per flauto traverso e basso
Allegro – Cantabile – Allegro  
Alessandra Bellino (1970)
Bravade (2016), per flauto solo    
Bruno Maderna (1920 – 1973)
Serenata per un satellite (1969)    
Benedetto Marcello
Sonata XII in fa maggiore da Suonate a flauto solo con il suo basso continuo (Venezia 1712) Adagio- Minuetto -Gavotta - Largo – Ciaccona  
In questo concerto alcune sonate dei più rappresentativi autori della Venezia del XVIII secolo: da quel Tomaso Albinoni che dedicò agli strumenti a fiato (in particolare all’oboe) pagine memorabili, al nobilissimo Benedetto Marcello, che, nel 1712 diede alla luce una raccolta di sonate che divennero in breve tempo un “classico” del repertorio flautistico. Antonio Vivaldi, di cui si eseguirà una sonata per il flauto traverso, di raro ascolto e comunque certamente molto ben scritta. A fare da bilanciamento, sul fronte napoletano, Francesco Mancini, autore di una raccolta di dodici sonate per flauto e basso continuo, ormai molto nota ai flautisti ma ancora poco conosciuta al grande pubblico. Francesco Ricupero, ancora piuttosto sconosciuto autore di musica sacra per organici di grande complessità, ma capace anche, nelle sue sonate per traversiere, di condensare brillantemente i tratti dell’ormai affermato stile galante. Per gettare un ponte verso l’oggi, è la volta del confronto tra Bravade di Alessandra Bellino, brano dedicato a Tommaso Rossi, scritto utilizzando elementi melodici dell’omonima composizione del compositore olandese Jacopb Van Eyck, e Serenata per un satellite, il “gioco” barocco che Bruno Maderna dedicò a Umberto Montalenti, il quale all'epoca (1969) era il direttore dell'European Space Operation Center, con sede a Darmstadt. La prima esecuzione della Serenata avvenne la stessa notte in cui, sotto la direzione di Umberto Montalenti, fu messo in orbita il satellite ESRO I B "Boreas".