Modena
Tommaso Rossi, flauto e flauto dolce
Ciro Longobardi, pianoforte e clavicembalo
gioco tra il latino recordari (ricordarsi)
e l’inglese recorder (il “nostro” flauto dolce) racchiude lo
spirito del programma: un fitto gioco di relazioni tra l’Antico e l’Oggi, tra
strumenti antichi e moderni e tra compositori viventi che, da quelli antichi,
traggono ispirazione e materiale per creare nuove musiche. I protagonisti
stessi sono noti esecutori e studiosi di repertori e prassi esecutive antiche e
contemporanee.
J. S.
Bach (1685-1750)
Sonata in si minore BWV 1030 (1717-22)
Andante
Largo
Presto
A. Bellino (1970*)
Amarilli mia bella variazione – invenzione per flauto in do e pianoforte sul tema omonimo di G. Caccini dal
“Der Fluyten Lust-hof” di Jacob van Eyck
J. Van Eyck (1590-1657)
Amarilli mia bella
A. Solbiati (1956 *)
Crossfade per flauto dolce e pianoforte preparato (2016, prima esecuzione
assoluta)
C. Debussy (1862-1918)
Hommage à Rameau (da Images, I serie – 1905)
C. Lugo (1954 *)
Cinque disegni da bambino per flauti
dolci e clavicembalo (2016, prima esecuzione assoluta)
G. F. Händel (1685-1759)
Sonata in do maggiore
per flauto e basso continuo HWV 365 (1712)
Larghetto
Allegro
Larghetto
A tempo di Gavotta
Allegro