Domus Ars - Napoli
MUSICA POROSA II
Il concetto di porosità, individuato da Bloch e Benjamin come caratteristica antropologica e urbanistica della città di Napoli e inteso metaforicamente come articolazione di vuoti e pieni, sarà sviluppato da Stockhausen e da Dissonanzen in forma di organizzazione di suoni, anche avvalendosi della speciale acustica del luogo previsto per la performance, la Chiesa di S. Francesco delle Monache nel cuore di Napoli. Il concerto è l’occasione per festeggiare il venticinquesimo anniversario della fondazione dell’ensemble napoletano, dedito alla diffusione dei linguaggi musicali contemporanei. Markus Stockhausen nella sua già ricchissima carriera ha attraversato tutti i generi musicali; dalla musica contemporanea (lo ricordiamo eccellentissimo interprete di numerose opere di suo padre Karlheinz) al jazz, agli intrecci con la musica elettronica e l’improvvisazione totale. Egli ha messo a punto una tecnica d¹improvvisazione musicale chiamata musica intuitiva, vale a dire un’azione strumentale estemporanea che prende spunto non già da temi musicali ma da elementi concettuali estratti da testi o da altri supporti comunicativi, o semplicemente dallo spirito del momento.
MARKUS STOCKHAUSEN, tromba
ENSEMBLE DISSONANZEN
Tommaso Rossi, flauti
Marco Cappelli, chitarra
Francesco D’Errico, pianoforte
Ciro Longobardi, tastiere ed elettronica
Ron Grieco, contrabbasso
Stefano Costanzo, batteria